Bing Places arriva anche per le aziende e attività italiane

Microsoft rende disponibile anche per l'Italia il suo tool di geolocalizzazione

Il servizio di listing per le aziende fornito da Bing, chiamato Bing Places con buona pace per la creatività, è adesso disponibile anche in Italia. Nella sua rincorsa al colosso del settore che è Google, adesso anche Bing di Microsoft sta fornendo un servizio con attenzione alle imprese locali in Italia, da integrarsi ovviamente nell’altro suo strumento di mappatura che è Bing Maps.


Ecco quindi di seguito i vantaggi evidenti che porta un servizio online di questo tipo per le aziende locali e vediamo anche come impostare la nostra scheda.


Con questo strumento la visibilità della propria attività può risultare avvantaggiata, in parallelo all'uso quasi identico che ne viene fatto attraverso le utilità del concorrente Google. Ricordiamoci che queste schede geolocalizzate hanno un alto valore nell'indicizzazione e posizionamento sui motori di ricerca.

Viene offerta quindi la possibilità con cui già siamo familiari, di creare una scheda personalizzata per l’attività, agendo su molti aspetti tra cui informazioni di contatto (come indirizzo, telefono, web..), servizi offerti, foto, video, orari di apertura etc.

Ecco come configurare una scheda


Per poter iniziare a usare il servizio, basta raggiungere la pagina www.bingplaces.com ed accedere con l'account Microsoft. In caso di non averne uno, andrà creato sul momento, con la procedura che parte in automatico.

Una volta dentro si può cliccare su 'Aggiungi azienda' e si aprirà la seguente schermata:


Una volta completati i campi di ricerca, appariranno i possibili risultati. A questo punto si presentano due alternative: la nostra attività potrebbe apparire tra i risultati disponibili, altrimenti dovremo aggiungerla in questo momento.

Nel primo caso, basterà continuare con ‘Seleziona’ ed accedere alla scheda per eventualmente modificare informazioni non aggiornate e per aggiungere tutto quello che vogliamo sia visualizzato in seguito. Quindi basterà completare cliccando ‘Invia’.


Nel caso invece che la nostra attività non appaia in elenco, clicchiamo su ‘Crea nuova azienda’ e nella successiva schermata seguiremo una procedura simile alla precedente, con la differenza di dover inserire tutte le informazioni necessarie.


Verificare la scheda Bing Places appena creata


In entrambi i casi comunque, l’inserimento si conclude con la pagina di verifica, prima della reale attivazione. Bing mette a disposizione due metodi per verificare l’attività, via telefono o via cartolina postale. Il codice che riceveremo andrà inserito nella nostra scheda per renderla finalmente pubblica.


Come dicevamo è evidente che questa impostazione ricalca quasi fedelmente quella offerta da Google Places per le aziende; sembra quindi che la scelta di Microsoft fosse abbastanza forzata trattandosi comunque di un tipo di servizio ormai essenziale per la presenza delle attività sul web.

Sarà perciò interessante seguire i successivi sviluppi di Bing per capire quale strategia Microsoft deciderà di adottare, se non solamente di rincorsa ma anche finalmente di proposta di strumenti per il web completamente nuovi e rivoluzionari, in modo da definire un possibile nuovo trend per gli utenti come finora è riuscito a fare il concorrente Google.


By Giuliano

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